Navarra è una delle regioni più visitate della Spagna… ma solo dal 6 al 14 luglio! In quei giorni si tiene la tradizionale festa di San Fermín, famosissima in tutto il mondo, durante la quale i tori vengono liberati per le vie della città di Pamplona e intrepidi corridori si cimentano nella rischiosa impresa di raggiungere la fine del percorso prima di essere incornati.
Negli altri periodi dell’anno la Navarra è percorsa dai pellegrini e dagli escursionisti all’inizio del loro cammino verso Santiago de Compostela. Per il resto, son pochi i turisti che si avventurano fin qui.
Chi lo fa scopre una sorprendente varietà di paesaggi concentrata in una superficie di poco più di 10.000 mq: le cime innevate dei Pirenei, valli sempreverdi, aride distese, dolci colline, gole, grotte, laghi sono tutti raggiungibili con una gita in giornata.
Questa inaspettata diversità e i magnifici contrasti dei paesaggi conquistano il cuore di tutti i visitatori, ma la Navarra saprà anche prendervi per la gola grazie alle tante specialità locali prodotte con i diversissimi ingredienti che crescono sulla sua terra.
Orgogliosa delle sue tradizioni e della sua particolare cultura con forti legami con i Paesi Baschi e con la regione francese dell’Aquitania, la Navarra è anche una regione altamente dinamica. È una delle più ricche del paese e una di quelle che più investe nell’innovazione, in particolare nel campo delle energie rinnovabili.
Romanticismo, vivacità, bellezze naturali, racconti epici, feste leggendarie, ottimismo, fierezza: la regione di Navarra che ha saputo affascinare Hemingway incanterà anche voi.
La Navarra è una comunità autonoma della Spagna nella parte nord-orientale del paese. Confina a nord-est con la Francia e con le regioni spagnole di Aragona a sud-est, La Rioja a sud-ovest e Paesi Baschi a nord-est. Non ha sbocchi sul mare.
Il picco più alto della regione è la Mesa de los Tres Reyes a 2,428 metri di altezza. Il clima è continentale-oceanico nella parte nord mentre nel sud della regione presenta tratti più mediterranei.
Pamplona, capoluogo di regione, è l’unica grande città della Navarra, dove si concentra circa un terzo della popolazione.
La piccola regione della Navarra è un concentrato di Spagna in solo 10.000 kmq: i luoghi di interesse comprendono una vivace città con una ricca tradizione gastronomica, pittoreschi villaggi, castelli medievali, suggestivi monasteri, colline verdi, alte montagne, grotte, gole, laghi. Le mancano solo le spiagge per poter dire di avere tutto!
La città della celebre corsa ai tori è un luogo affascinante da visitare dopo che le luci della festa si sono spente e i completi bianchi e i fazzoletti rossi sono stati riposti negli armadi. È bello aver tutte per sé le strade ciottolate del centro di Pamplona, intrise di storia e di romanticismo, e poter ammirare i tesori architettonici racchiusi tra le sue mura cinquecentesche senza le folle dei turisti.
Le attrazioni da non perdere a Pamplona comprendono la Cattedrale, il Museo di Navarra, la Camera dei Comptos e il Parco della Ciudadela.
I Pirenei della Navarra sono tra le montagne meno esplorate d’Europa e questo aggiunge loro ancor più fascino. Se amate il silenzio interrotto solo dai suoni della natura questa è la meta ideale per voi: viaggiate a ritmo lento, possibilmente a piedi, per scoprire minuscole cittadine e villaggi pittoreschi dall’atmosfera unica che mescola elementi baschi, spagnoli e francesi.
La grotta di Zugarramurdi e la Selva de Irati sono due meraviglie naturali da non perdere, mentre l’originale Museo de las Brujas vi introdurrà nel magico e misterioso mondo delle streghe dei Pirenei.
Tra le cittadine dei Pirenei un posto di rilievo spetta a Roncisvalle, luogo dal respiro epico dove Carlomagno fu sconfitto e il suo condottiero Rolando ucciso dai Baschi e tappa fondamentale del Cammino di Santiago dal profondo significato simbolico.
Il gioiello architettonico di Roncisvalle è la chiesa gotica Real Colegiata de Santa Maria del XIII secolo; all’interno cercate il dettaglio modernista ad opera di Frank Gehry, l’architetto contemporaneo che ha progettato il celebre museo Guggenheim di Bilbao.
La chiesa fa parte di un complesso monastico che comprende altri edifici di interesse e un chiostro dove secondo la leggenda riposa il re Sancho VII di Navarra detto El Fuerte e alto (così si dice!) ben 2,25 metri.
Altra tappa fondamentale nel pellegrinaggio verso Santiago de Compostela è Puente la Reina, una caratteristica cittadina dominata nell’estremità occidentale da un maestoso ponte in pietra medievale a sei archi. Dopo una sosta obbligatoria per la foto al ponte inoltratevi nel labirinto di viuzze del centro cittadino alla ricerca della splendida chiesa tardo-romanica Iglesia del Crucifijo.
Lasciate poi il centro per ammirare una delle più belle cappelle lungo tutto il Cammino di Santiago e i resti di un’antica città romana. Il centro vi aspetta al ritorno per una gustosa cena a base di specialità locali.
Nota fin dal Medioevo come Estella la Bella, questa graziosa cittadina a metà strada tra il capoluogo di Navarra e il capoluogo de La Rioja tiene ancora testa alla sua fama.
Il centro storico è attraversato dal fiume Ega e una delle viste più famose della città è quella del Ponte della Prigione. Passeggiando per il centro potrete ammirare edifici rinascinamentali e barocchi, chiese secolari e animate piazze cittadine.