Città dal passato antico e glorioso, León è ora una cittadina della Spagna nota non solo per i suoi numerosi monumenti e siti ma anche per essere una tappa del famoso Cammino di Santiago e punto di partenza del cammino di San Salvador.
La storia di León è molto importante non solo per la città stessa ma anche per tutta l’Europa. Durante l’Impero Romano questa località era nata come punto di controllo del percorso che portava alle miniere nel nord-ovest ma è poi diventata capitale militare della Hispania Romana. Parte della cinta muraria di quegli anni è ancora visibile accanto a quella medioevale.
León è riuscita a mantenere uno status di città “indipendente” durante le invasioni barbariche ma è poi caduta nelle mani degli arabi. Nel 910, però, la città ha visto nascere il Regno di León, uno dei regni più importanti dell’Europa medievale. Proprio qui, infatti, sono nate le “Cortes” una prima forma di Parlamento che accoglieva rappresentanti dei nobili, del popolo e del clero che si riunivano insieme con il re per discutere importanti decisioni. In pochi sanno che León ha avuto un parlamento proprio fino al XIV secolo ed ha battuto una moneta propria fino al Rinascimento.
Ora la città si presenta come un importante centro turistico che attira non solo visitatori curiosi di conoscere meglio la città e appassionati di storia, ma anche pellegrini e avventurieri che stanno intraprendendo il Cammino di Santiago o quello di San Salvador. In più la posizione di León, che la vede collocata sul versante meridionale dei Monti Cantabrici tra i fiumi Bernesga e Torío, rende questa città la destinazione perfetta per soggiorni a contatto con la natura.
Il centro storico di León è uno scrigno che è riuscito a conservare testimonianze e siti dei diversi periodi storici che la città ha dovuto affrontare. Dalle mura romaniche alle piazze medioevali, dai capolavori in stile gotico a quelli rinascimentali: León è una città che ha molto da offrire ai suoi visitatori. La Città Vecchia è l’area più antica ed è riuscita a salvaguardare il suo aspetto di origine medioevale. Il centro è diviso in due zone dalla Calle Ancha: a sud si trova il Barrio Húmedo (o Barrio de San Martin) dove si trovano numerosi locali, pub e discoteche, mentre a nord c’è il Quartiere Romantico dove si trovano numerosi ristoranti e grandi alberghi.
La Cattedrale di León è un capolavoro in stile gotico che ricorda molto le cattedrali francesi. In origine in questo sito si trovavano delle terme romane che sono poi state convertite in palazzo reale da Ordoño II nel X secolo. Nel XII secolo, però, il terreno è stato donato alla Chiesa affinché costruisse in quest’area la Cattedrale cittadina. La pianta della cattedrale ricorda quella della cattedrale di Reims ed è a croce latina con tre navate separate da sottili e alti pilastri e volte a crociera.
La sua facciata vanta due torri ai lati, il Campanile e la Torre dell’Orologio, che sono alte rispettivamente di 65 e 68 metri. In totale ci sono i tre portali e quello centrale, che è il principale, ospita una copia dell’immagine della Vergine Bianca la cui versione originale si trova all’interno. All’interno è possibile ammirare una collezione unica di 125 vetrate e un pregiato coro, i cui stalli sono considerati i più antichi della Spagna.
Le Mura di León delimitano quella che oggi è conosciuta come la Città Vecchia, ovvero un’area di origine romana che conserva anche diverse testimonianze del periodo medioevale. La cinta muraria di León è considerata una delle più antiche conservate in Spagna e, sebbene non sia giunta sino a noi completa, rimane un ottimo esempio di fortificazione del periodo romano. I tratti rimasti ci hanno permesso di capire che un tempo il centro storico aveva una particolare pianta quadrangolare. Dal 1931 la cinta muraria fa parte dell’elenco dei Monumenti Storici Artistici della Spagna.
La Plaza Mayor è il cuore della vita sociale di León. Questa piazza porticata del XVII secolo, con il suo caratteristico edificio del Mirador, è il luogo dove si svolgono i principali eventi cittadini. I suoi bar e ristoranti offrono l’opportunità di assaporare la famosa gastronomia leonese e partecipare alla tradizione delle tapas.
Questa chiesa romanica dedicata a Sant’Isidoro è stata eretta nel luogo in cui in precedenza sorgeva un tempio romano dedicato a Mercurio. Quella che possiamo ammirare ora è il frutto di diversi lavori di ristrutturazione che hanno alterato l’aspetto originale.
L’edificio si presenta in stile preromanico-asturiano con all’interno tre navate e una pregiata serie di affreschi che le ha valso il nome di “Cappella Sistina” del romanico.
Accanto alla Basilica è poi stato realizzato il Pantheon dei Re, ovvero un monumento sepolcrale per i sovrani che è considerato uno dei più antichi di Spagna. Qui si trovano le spoglie dei re di León e di altri membri della corte leonese.
Il Monastero di San Marco de León è stato costruito tra il XVI e il XVIII secolo come convento che doveva accogliere i pellegrini che avevano deciso di intraprendere il Cammino di Santiago. In realtà ora questo complesso si è evoluto e comprende tre ambienti: un ostello, la chiesa e un museo.
All’interno del museo sono custoditi capolavori e dipinti di scuola fiamminga, vari arredi recuperati da chiese e case vecchie, arazzi e sculture in legno. Tra gli artisti contemporanei le cui opere sono esposte nel museo si possono citare Lucio Muñoz, Vela Zanetti, Álvaro Delgado e Severo Ocho.
Il Palazzo de los Guzmanes è un edificio voluto da Juan Quiñones y Guzmán, vescovo di Calahorra. La famiglia Guzmanes era una delle famiglie più influenti e potenti di León che sembra fosse originaria della Bretagna. I lavori di costruzione sono iniziati nel 1560 sotto la supervisione di Rodrigo Gil de Hontañón.
Osservando dall’esterno si può notare che la sua facciata si sviluppa su due ordini. Al piano terra è possibile ammirare il portone principale del XVI secolo finemente decorato, costeggiato da colonne ioniche e sormontato dalle statue di due soldati con lo stemma della famiglia Guzmanes. Appena sopra l’ingresso principale c’è il balcone presidenziale. Molto interessante anche il cortile interno che è circondato da un loggiato con arcate.
La Casa de los Botines, detta anche Casa Fernández y Andrés, è una delle poche opere che l’architetto Antonio Gaudí ha realizzato fuori dalla Catalogna. La casa è un edificio costruito tra il 1891 e il 1894 in stile neogotico ma con influenze moderne. L’immobile si sviluppa su 4 piani con il primo piano che era dedicato ai proprietari, mentre i piani superiori erano destinati all’affitto.
L’ingresso principale è sormontato da una scultura in pietra di San Giorgio mentre uccide il drago con una lancia. Nel 1950 durante alcuni lavori di restauro alla statua sono stati scoperti all’interno della scultura i progetti originali firmati da Gaudí. Di fronte alla casa si trova su una panchina una scultura in bronzo realizzata da José Luis Fernández che raffigura l’immagine di Gaudí seduto mentre legge.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La posizione di León permette di esplorare facilmente alcune delle zone più interessanti della provincia. Noleggiare un’auto è consigliato per la massima flessibilità.
Las Médulas, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, è un’antica miniera d’oro romana che ha creato un paesaggio spettacolare di picchi rossastri e laghi. Situata a 140 km da León, offre sentieri escursionistici ben segnalati e un centro interpretativo che spiega le tecniche minerarie romane.
La città di Astorga, a 45 km da León, è famosa per il suo Palazzo Episcopale progettato da Gaudí e per la sua cattedrale gotica. La città, importante tappa del Cammino di Santiago, è anche nota per il suo cioccolato artigianale e i suoi dolci tradizionali.
Il pittoresco villaggio di Castrillo de los Polvazares, a 50 km da León, è uno dei meglio conservati della regione. Le sue case tradizionali in pietra e il suo famoso “cocido maragato” (piatto tipico) lo rendono una meta imperdibile per gli amanti della gastronomia e dell’architettura tradizionale.
La Valle di Valdeón, nel cuore del Parco Nazionale di Picos de Europa, offre paesaggi montani spettacolari e la possibilità di assaggiare il famoso formaggio Valdeón. La zona è perfetta per il trekking e l’osservazione della fauna selvatica.
Il centro storico della città di León è famoso perché vanta una grande offerta alberghiera e ricettiva. Essendo tappa del Cammino di Santiago qui non si trovano solo grandi hotel e alberghi ma anche numerosi ostelli. La zona del centro è sicuramente la migliore dove alloggiare dato che qui si trovano anche un gran numero di osterie, ristoranti, taverne e bar di tapas dove gustare la gastronomia locale.
Il quartiere di Santa Ana, appena fuori dal centro storico, è un’ottima alternativa per chi cerca sistemazioni più moderne e tranquille, pur restando a pochi minuti a piedi dalle principali attrazioni.
León gode di una posizione strategica dato che si trova al confine con sette province di quattro comunità autonome e costituisce la via di comunicazione principale con le regioni delle Asturie e della Galizia. Questa cittadina è servita da un’ottima rete stradale che comprende strade statali, autostrade e tangenziali che la collegano con altre importanti località del paese.
In auto è possibile raggiungere León dal sud della Spagna prendendo prima l’autostrada A-6 (Madrid – A Coruña) poi l’autostrada A-66. Dal nord della Spagna è possibile dall’autostrada Huerna AP-66, mentre da ovest percorrendo l’autostrada A-6 fino a raggiungere Astorga e poi la AP-71. Chi proviene da est può prendere l’autostrada A-231 di Burgos.
Chi vuole raggiungere la città in autobus può servirsi delle linee della compagnia ALSA che offre collegamenti con la maggior parte dei capoluoghi di provincia del nord della Spagna. Tramite le sue linee è possibile raggiungere León da Saragozza, Barcellona, Alicante, Benidorm, Bilbao, Vigo, Coruña, Lugo, Santander, Valladolid, Oviedo e Madrid.
Anche il treno è uno dei modi più semplici per raggiungere León da qualsiasi parte della Spagna. La città è dotata della stazione di Adif che si trova proprio vicino al centro storico. Le linee ferroviarie collegano León con importanti cittadine della Spagna come Madrid, Barcellona, Vigo, La Coruña, Alicante e Gijón.
A circa 6 km dalla città si trova anche lo scalo aeroportuale di León (Aeropuertu de Llión) che garantisce collegamenti con le principali città della Spagna come Madrid, Barcellona e Valencia ma anche d’Europa come Parigi e Berlino.
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León si trova all'estremità nord-occidentale della Comunità Autonoma di Castilla e León, una regione della Spagna centro-settentrionale. La città dista 140 km da Valladolid, 180 km da Burgos e 310 km da Santiago di Compostela.