Castiglia-La Mancia è la regione più iconica della Spagna. È la terra di Don Chisciotte, la Spagna del mito letterario e dei mulini a vento: un altopiano dalla terra color ocra e rosso henné dove si susseguono distese sterminate di ulivi e viti, castelli in rovina e, naturalmente, i mulini solitari che sono l’emblema della regione.
Seppur così famosa, Castiglia-La Mancia è una delle regioni meno visitate della Spagna: un vero peccato. Se volete un’esperienza di viaggio unica e indimenticabile, organizzate subito il vostro itinerario in auto nel cuore di uno dei paesi più affascinanti d’Europa. Per le strade assolate della Castiglia-La Mancia potrete guidare ore senza incontrare nessuno, diretti verso un orizzonte che non riuscirete mai a raggiungere.
Al primo impatto può sembrare una landa desolata, in realtà è la natura a farla da padrona in Castiglia-La Mancia: questa regione conta infatti un numero sorprendente di aree naturali protette – più di cento! – che comprendono parchi nazionali, parchi naturali, riserve e monumenti naturali. Tra questi, i due più affascinanti sono il Parco Nazionale di Tablas de Daimiel e quello di Cabareños.
Alle suggestioni letterarie, ai tesori architettonici e alle bellezze naturali va aggiunto un altro buon motivo per visitare Castiglia-La Mancia: la regione è la patria del queso manchego, il formaggio spagnolo la cui fama ha da tempo oltrepassato i confini nazionali conquistando buongustai da tutto il mondo, ed è una delle zone vinicole più produttive al mondo.
La regione di Castiglia-La Mancia è il cuore della Spagna: si trova proprio al centro della Spagna centrale, attorniata da altre sette regioni spagnole: confina a a nord con le regioni di Castiglia e Léon e Madrid, a ovest con Estremadura, a est con Aragona e Comunità Valenziana, a sud con Murcia e Andalusia. Non ha sbocchi al mare: le spiagge più vicine si trovano a oltre 300 km di distanza.
Conta 5 province: Toledo, Albacete, Guadalajara, Ciudad Real e Cuenca.
Il clima in Castiglia-La Mancia è di tipo mediterraneo-continentale, con una notevole differenza di temperature tra l’inverno, rigido (sui 0°), e l’estate, calda (oltre i 30°). Le precipitazioni sono molto scarse.
Cosa vedere nella terra di Don Chisciotte? Castelli e mulini, naturalmente, ma anche tante altre attrazioni culturali e paesaggistiche.
Ecco le 5 località da visitare assolutamente; se avete più tempo a disposizione potete aggiungere i suggestivi borghi di Sigüenza, Atienza, Consuegra e Oropesa.
Antica capitale della Spagna, Toledo è nota come la città delle tre culture. Il suo centro storico, arroccato in cima a una collina, è ricchissimo di tesori architettonici cristiani, arabi ed ebraici, testimonianza delle diverse culture che per centinaia d’anni hanno convissuto pacificamente in questa città.
Salite in cima alla fortezza araba per godere di una splendida vista panoramica della città, poi fate un programma di quel che volete visitare perché la quantità di attrazioni a Toledo è davvero impressionante. Da non perdere il Museo del Greco, dedicato a uno dei più importanti pittori europei del Seicento che visse qui a Toledo.
Una tappa imperdibile di ogni itinerario di viaggio nella Spagna centrale è Cuenca, una città unica e suggestiva che sembra sospesa tra le rocce.
Il centro storico di Cuenca sorge su un promontorio all’incrocio di due gole: i palazzi storici sembrano un tutt’uno con la roccia, e su una delle gole si affacciano un paio di case con splendide terrazze in legno che per la loro particolarissima posizione sono diventate note come Casas Colgadas (case sospese). Ammiratele dal Puente de San Pablo – ma solo se non soffrite di vertigini – e poi dedicate almeno una mezza giornata ai musei e monumenti del centro.
Altro fiume (Júcar), altra gola (molto più verde), altro incantevole villaggio che sembra uscito da un libro di fiabe: se vi è piaciuta Cuenca non potete non visitare anche Alcalá del Júcar, una cittadina perfettamente integrata con il magnifico paesaggio circostante.
L’attrazione top di Alcalá del Júcar è il castello quattrocentesco, ma ancor più fotografate sono le case scavate nella montagna che si adattano al terreno e alle ripide viuzze del centro. Da vedere anche un ponte romano ai piedi della collina e las Cuevas del Diablo, un complesso di due grotte (Cueva de Garadén e Cueva del Diablo) nel centro storico usate in passato come rifugio, magazzino, bottega e persino come colombaia.
Una delle città più importanti della Castiglia-La Mancia è la vivace Albacete, situata in una posizione strategica per i collegamenti tra il nord e il sud del paese. Molti turisti la visitano solo di passaggio, spostandosi da Madrid verso le spiagge dell’Andalusia, ma se volete vivere la Spagna al di fuori dei soliti itinerari turistici Albacete è un’ottima meta.
Approfittate dei prezzi bassi di hotel e ristoranti per vivere una giornata di relax ammirando interessanti edifici gotici, rinascimentali, barocchi e mudejar e mescolandovi alla gente del posto per una sosta tapas e cerveza.
Imperdibile per tutti gli amanti del teatro, Almagro è una destinazione originale che merita di essere inserita in un viaggio nella Spagna centrale anche da chi vuole vedere una Spagna più autentica.
La fama di Almagro come città delle arti sceniche si deve alle due principali attrazioni della città. Da non perdere è la Corte delle Commedie, un teatro con struttura originale del XVII secolo perfettamente conservata che ancora oggi viene usato per spettacoli e festival. Se siete appassionati, visitate anche il Museo Nazionale del Teatro: un magnifico museo che ripercorre la storia del teatro in Spagna dalle origini greco-romane alle avanguardie del XX secolo.
Dopo le visite culturali, unitevi alla gente del posto per una birra o un bicchiere di buon vino nei bar della vivacissima Plaza Mayor.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
La Castiglia La Mancia è un’ampia zona della Spagna che coincide grosso modo con la parte centro-meridionale del paese, che da Madrid arriva fino alla costa di Valencia. E sono proprio queste due città le basi di partenza più comode, dato che i loro aeroporti internazionali sono ottimamente collegati con l’Italia. Una volta atterrati, noleggiate un’auto e in meno di un’ora arriverete all’interno della regione.
Purtroppo non potrete sfruttare l’aeroporto di Ciudad Real, poichè è veramente molto piccolo e non ci sono collegamenti diretti con l’Italia.
La Castiglia La Mancia è la terza regione per estensione della Spagna, dopo la Castiglia e Leòn e l’Andalusia. Occupa circa il 15% del territorio del paese, e pertanto scegliere dove dormire è una mossa che va pianificata con cura. Vi consigliamo ad esempio di dormire ad Albacete se volete godervi la zona sud est della regione, che si spinge fino al confine con la Comunidad Valenciana. In alternativa, nella zona nord c’è la bella Cuenca, che potrebbe rivelarsi una bella sorpresa.
E infine, perchè non dormire a Toledo? Potrete godervi questa splendida cittadina in orari inconsueti per i day trippers provenienti da Madrid: al mattino presto e alla sera tardi la città si svuota dai turisti in gita di un giorno, e le atmosfere che è in grado di regalare sono davvero uniche. Rimanete nel centro storico e godetevi un appartamento, per vivere la città come gli abitanti del posto, o scegliete un hotel per essere coccolati e circondati da servizi e attenzioni.
La Castiglia-La Mancha è una regione spagnola che si trova a sud di Madrid. Rappresenta il cuore geografico della penisola iberica, e in un certo senso anche il cuore culturale della Spagna.