Puerto de la Cruz si trova sulla costa nord di Tenerife. E’ una cittadina molto frequentata dai turisti, ed ha la particolarità di essere sede di tanti grandi alberghi, cosa strana alle Canarie dove perlopiù gli alloggi sono appartamenti o piccole pensioni.
Nacque originariamente come villaggio di pescatori, e successivamente divenne il porto per la vicina città di La Orotava. Nel XVII secolo si sviluppò come porto più importante della costa nord di Tenerife, utilizzato per esportare canna da zucchero e vino dalla vicina Valle de La Orotava.
Nel corso del tempo la città acquisì un’identità separata da quella di La Orotava, e finalmente ottenne una totale autonomia comunale nel 1808. Alla fine del XIX secolo le élite britanniche cominciarono a visitare Puerto de la Cruz, soggiornando in molti dei vecchi castelli spagnoli che erano stati convertiti in hotel di lusso. A partire dal Secondo Dopoguerra, il turismo di massa raggiunse Puerto Cruz, e da allora è stato l’introito più importante dell’economia della città.
Non si può visitare Puerto de la Cruz senza vedere il Lago Martianez, un bellissimo complesso di piscine d’acqua cristallina progettato dal famoso architetto di Lanzarote Cesar Manrique.
La vecchia zona portuale è vivace e ha negozi sorprendentemente interessanti nascosti tra molti bar e bistrot. È molto piacevole sedersi a bere un caffè e guardare le navi del porto. Si possono ancora vedere i pescatori a lavoro, mentre tirano su le reti e dispongono i pesci sui gradini del porto. Si tratta del luogo ideale per fare una passeggiata.
Circa mezzo chilometro ad ovest del porto si trovano le belle spiagge naturali della città. La sabbia è abbastanza grossolana e nera, e il surf è lo sport ideale da praticare in queste acque. Le spiagge sono sorvegliate da bagnini ed equipaggiate con lettini, docce, servizi igienici e bar.
Il 30 aprile 1977 venne inaugurato il Lago Martianez. Si tratta di un complesso di piscine di acqua di mare con un museo all’aperto. Il parco è stato sviluppato dall’artista di Lanzarote, Cesar Manrique.
Nulla in questa piscina è il risultato della sorte. Tutte le pietre che si possono vedere non sono state messe a caso, ma sono considerati ornamenti architettonici e provengono da diverse parti dell’isola.
All’interno del perimetro del Lago Martianez si trovano diverse piscine e attrazioni, tra queste possiamo citare il Monumento al Mar o a las Olas, ossia il monumento al mare o alle onde, che rappresenta onde solide e statiche di calcestruzzo e il Geyser, progettato da Cesar Manrique con l’idea di essere una scultura d’acqua. Inoltre si può ammirare Las Raíces Al Cielo, in cui alcuni alberi di eucalipto sono stati “piantati” a testa in giù per far vedere ai visitatori parti degli alberi spesso ignorate.
Vi sono diversi parchi da visitare a Puerto de la Cruz, tra cui i più importanti sono senza dubbio i seguenti:
Il Loro Parque è uno zoo di 13,5 ettari situato alla periferia di Puerto de la Cruz e raggiungibile con un simpatico trenino gratuito che parte dal centro. Ospita una vasta specie di animali e piante, ed è stato concepito come un paradiso per i pappagalli. Si è sviluppato nel corso degli anni diventando una delle più grandi attrazioni delle Isole Canarie, con oltre 40 milioni di visitatori.
Quando venne aperto, nel 1972, il parco aveva una dimensione di 1,3 ettari di terreno e 150 pappagalli. Oggi la sua superficie è decuplicata e ospita circa 4000 pappagalli, la più grande collezione collezione del mondo; ciò rende il parco uno dei principali riferimenti nello studio e nella conservazione dei pappagalli in tutto il mondo.
Inoltre il Loro Parque ha il più lungo tunnel di squali in Europa, il più grande villaggio thailandese al di fuori della Thailandia, ed è al secondo posto in Europa per numero di orche.
Oltre ai delfini e ai pinguini, tra le creature esposte nel parco si trovano scimpanzé e gorilla, leoni marini della California, lontre orientali, giaguari, tigri, iguane, alligatori e molto altro. Per quanto riguarda i volatili, il parco ospita pappagalli, cigni neri, fagiani dorati, Kookaburra, fenicotteri e pellicani.
Nel 1994 è nata la Loro Parque Fundación, per mettere in evidenza la necessità di conservare la natura e l’ambiente. La fondazione è particolarmente attiva nella conservazione delle specie di pappagalli più in pericolo, sia con l’allevamento in cattività sia in natura.
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Il museo più importante di Puerto de la Cruz è senza dubbio il Museo d’arte contemporanea Eduardo Westerdahl: situato nell’ex Dogana reale, fu fondato nel 1953 come primo museo di arte contemporanea in Spagna, ed espone una collezione di opere moderne di artisti delle Isole Canarie. Interessante anche il Museo Archeologico, che ospita una grande collezione di manufatti indigeni, con particolare attenzione alla ceramica.
Interessante una visita alla Batería de Santa Bárbara, una vecchia fortificazione difensiva costruita a metà del XVIII secolo per proteggere la città dai pirati, e al Castillo de San Felipe, una piccola fortezza difensiva costruita allo stesso scopo all’inizio del XVII secolo. Dopo essere stato completamente rinnovato alla fine del XX secolo, è ora utilizzato come luogo per concerti e mostre d’arte.
Per quanto riguarda l’architettura religiosa, a Puerto de la Cruz si può ammirare la Iglesia de San Francisco, l’edificio più antico della città, costruita tra il 1599 e il 1608 e collegata a un monastero francescano non molto lontano. Molto bella anche la Capilla de San Telmo, costruita nel 1780 e dedicata al santo patrono dei marinai. Dopo essere stata parzialmente distrutta dall’inondazione nel 1826, è stata ricostruita e completamente restaurata. Di particolare importanza è l’intelaiatura in legno intagliato in stile Mudejar.
Puerto de la Cruz ha un bellissimo litorale sul quale si trovano numerose spiagge. Queste si caratterizzano per la sabbia nera vulcanica, e dalle onde dell’Oceano che creano le condizioni ideali per fare surf. La spiaggia più popolare è senza dubbio Playa Jardin, realizzata da César Manrique. Si possono ammirare palme e lunghe distese di sabbia circondate da giardini botanici colorati.
Il suo nome, Playa Jardín, simboleggia l’ambiente ricco e vivace dei fiori e della vita vegetale che racchiudono la spiaggia. Oltre a questa, a Puerto de la Cruz si trovano anche:
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