Minorca è forse l’isola meno turistica delle Baleari, ma è anche quella col mare più bello. Il fascino di Minorca si trova nelle sue tantissime spiagge e calette, situate soprattutto lungo la costa sud, e nell’entroterra brullo e selvaggio, fatto di stradine delimitate da muretti a secco, fattorie in mezzo alla vegetazione mediterranea e paesini tipici tinti di bianco.
Scegliere Minorca come destinazione per una vacanza estiva significa trascorrere giornate sdraiati al sole, fare il bagno in acque caraibiche, e passeggiare la sera lungo il porto, cenando in un ristorante tipico o bevendo una cerveza lungomare. Minorca è distante anni luce dagli eccessi e dalle discoteche di Ibiza, dal fascino hipster di Formentera e dalle influenze internazionali di Maiorca. E’ un mondo a parte, da visitare almeno una volta; e poi sicuramente non vedrete l’ora di ritornarci.
Visitare Minorca d’estate è la scelta più naturale, in quanto è principalmente una destinazione di mare. Sappiamo che non è possibile per molti, ma se possibile evitate luglio e agosto e visitatela in giugno: le temperature sono di qualche grado più fresche, le giornate sono lunghissime (il sole tramonta dopo le 21:30!) e soprattutto le spiagge e le calette non sono troppo affollate.
Anche settembre, o al limite maggio, sono delle buone scelte, mentre aprile e ottobre sono mesi in cui potreste trovare un clima perfetto, ma anche qualche giornata storta. In ogni caso, in questi mesi molti hotel, negozi e ristoranti sono chiusi, poichè l’isola si sta preparando ad accogliere i vacanzieri estivi.
Infine, supposto che riusciate ad arrivarci dato che i voli e i traghetti sono pochissimi, è possibile anche visitare Minorca d’inverno, ma la troverete quasi completamente deserta, dato che è abitata soltanto da 90 mila persone. Troverete comunque un clima decisamente mite rispetto all’Italia, con temperature medie mai al di sotto dei 10 gradi centigradi e precipitazioni scarse.
Prima di partire date un’occhiata alle previsioni metereologiche di Minorca.
Meno famosa di Maiorca e Ibiza, Minorca è un’isola che vanta oltre 200 km di costa e numerose e splendide spiagge in cui poter trascorrere giornate di puro relax. Se amate crogiolarvi al sole e poi fare il bagno in acque cristalline Minorca è sicuramente il luogo giusto per voi.
In pochi sanno che l’isola è un vero e proprio paradiso naturale con spiagge che sanno soddisfare tutte le esigenze. Oltre alle spiagge ben attrezzate e facilmente raggiungibili, come Cala Galdana e Cala en Turqueta, si trovano piccole insenature nascoste da alte scogliere e calette raggiungibili solo tramite sentieri scoscesi come Cala Pregonda.
Alle spiagge di sabbia fine morbida si alternano quelle di sassi, agli arenili cittadini si avvicendano le calette isolate: ogni visitatore può trovare a Minorca la spiaggia più adatta. Spesso, inoltre, molte spiagge sono circondate da rigogliose pinete che rendono l’ambiente circostante davvero speciale. Il mare, che non ha nulla da invidiare a quello dei Caraibi, è pulito e cristallino e ha un colore che va dal blu intenso al verde, con sfumature turchesi.
Maggiori informazioniOltre a spiagge paradisiache Minorca vanta anche moltissimi siti di interesse che permettono di meglio conoscere l’isola, la sua storia e le sue tradizioni. Città principale dell’isola è Mahon che secondo la leggenda è stata fondata da Magone, fratello di Annibale, ma in realtà questi territori erano abitati già secoli prima l’arrivo dei cartaginesi. Il porto cittadino ha svolto un ruolo molto importante nella crescita economica di Mahon ed ora è una delle zone più vivaci della città.
Da non perdere una visita anche a Ciutadella, secondo centro di Minorca e capitale dell’isola sino al XVIII secolo. Ciutadella vanta un bellissimo centro, meravigliose spiagge e un’ampia scelta di strutture ricettive. In città è consigliata una tappa alla Cattedrale e a Plaça d’es Born, l’antica piazza con un obelisco che commemora le vittime dell’invasione turca del 1558. Altre tipiche cittadine da visitare nell’isola sono Es Fornells, Binibeca Vell e Ferreries.
Gli amanti delle attività in mezzo alla natura possono programmare del tempo presso il Parco di s’Albufera des Grau, una laguna che si trova nella zona nord-orientale dell’isola che è stata proclamata Parco Naturale e per questo ha saputo custodire pressoché intatto il suo ecosistema. Gli amanti del trekking, invece, non possono perdersi il Camí des Cavals (Sentiero dei Cavalli), un itinerario lungo 185 km che si snoda lungo la costa dell’isola attraversando dune sabbiose, campi, spiagge incontaminate e alte scogliere.
Infine, in pochi sanno che Minorca custodisce anche un ricco patrimonio archeologico che racconta molto sulla storia più antica dell’isola. In particolare, Torre d’En Galmes è un villaggio preistorico nei pressi di Alaior dove si sono conservati luoghi di culto, case, magazzini e altri edifici, mentre la Naveta de Tudons è una tomba collettiva risalente al periodo pre-Talaiotico.
Per ammirare un tramonto mozzafiato, invece, è consigliato recarsi alla Cova d’en Xoroi, una grotta scavata in una scogliera a picco sul mare che ora ospita un meraviglioso locale che in tarda serata si trasforma in una discoteca.
Maggiori informazioniAssaporare la cucina di Minorca è sicuramente una delle cose da fare durante un viaggio nell’isola. Specialità di carne, di pesce, verdure: la cucina tipica di questa regione è molto variegata e conquista tutti i coloro che la assaggiano. Come per le altre isole delle Baleari anche a Minorca la cucina è testimonianza della sua lunga storia e delle sue tradizioni, per questo combina prodotti mediterranei con quelli tipici di questa terra. Fermatevi in qualche tradizionale locanda o Tapas bar per assaggiare le tipiche tapas (piccole porzioni di piatti locali) o per gustare qualche bocadillos che sono crostini di pane che possono essere conditi con tonno, formaggio o prosciutto.
Durante un soggiorno sull’isola potete provare numerosi piatti di pesce come sogliole, triglie, razze, lumache di mare, calamari ripieni e cozze. Uno dei piatti di pesce più conosciuti è la Caldereta de Langosta, zuppa fatta con aragoste e servita in una “caldereta”, ovvero un recipiente in terracotta. Molto apprezzate anche le escupiñas che sono vongole gratinate al forno con pangrattato, prezzemolo e aglio. Tra i prodotti più famosi dell’isola ci sono anche il Queso de Mahon, realizzato con latte non pastorizzato di mucca, e gli insaccati come la sobrasada, il cuixot o la carn-i-xulla.
Inoltre, troverete spesso piatti a base di melanzane dato che questo ortaggio cresce in grande quantità sull’isola. Da non perdere le melanzane ripiene al forno che possono essere farcite con carne e verdure oppure solo con verdure e spezie. Oltre alla paella nell’isola potete assaggiare anche la fideuá che è un tipo di pasta corta e spessa che può essere condita con carne, pesce e frutti di mare o mista.
Come dolce potete assaggiare l’ensaimada che è tipico di tutte le isole Baleari ma a Minorca viene spesso realizzata con una variante: l’utilizzo di patate. Il dolce ha la forma di una spirale e nella maggior parte dei casi viene servito “vuoto”, senza ripieno, e ricoperto di zucchero a velo.
Scegliere dove dormire a Minorca non è così semplice. I centri urbani principali sono due, Mahon e Ciutadella, ma purtroppo si trovano alle due estremità opposte dell’isola, e pertanto entrambi sorgono in posizione decentrata. Tra i due meglio forse scegliere Mahon, dato che è qui che si trova l’aeroporto internazionale.
Le spiagge più belle di Minorca si trovano lungo la costa sud, pertanto è qui che dovrete soggiornare se la vostra intenzione è quella trascorrere intere giornate tra sole e mare. Cala Galdana ad esempio potrebbe essere un buon compromesso: avrete a portata di mano la spiaggia omonima, potrete raggiungere a piedi Cala Mitjana, e il paese è grande abbastanza da darvi una serie di alternative per quanto riguarda bar e ristoranti.
Anche la località di San Jaime Mediterráneo è adatta agli amanti della spiaggia, perchè si trova vicinissimo alla splendida Son Bou, che si raggiunge anche a piedi. Se invece volete essere equidistanti da tutto, scegliete di dormire a Ferreries, Es Mercadal o Alaior. Sono cittadine situate nell’interno dell’isola, lontane dal mare ma con tutti i servizi, situate lungo la strada statale Me-1 e pertanto ben collegate; in queste località in media i prezzi sono più economici che nel resto dell’isola.
Minorca si raggiunge facilmente con un volo dall’Italia in poco meno di due ore. Se vi trovate in Spagna potrete raggiungerla anche in nave, grazie ai porti di Mahon e Ciutadella.
L’aeroporto di Minorca si trova a 5 chilometri di distanza dal centro di Mahon, capoluogo dell’isola. E’ piccolo ma per le sue dimensioni è molto trafficato: gestisce infatti circa 3,5 milioni di passeggeri l’anno.
D’estate ci volano moltissime compagnie, ma durante la stagione invernale restano attivi soltanto una manciata di voli da e verso la Spagna. Per quanto riguarda i collegamenti con l’Italia, sono assicurati da diverse compagnie aeree, tra cui ITA Airways, Easyjet, Neos, Volotea e Vueling, con rotte per la maggior parte degli aeroporti italiani.
Durante l’alta stagione, ogni settimana sono previsti oltre 60 collegamenti con la Spagna, gestiti dalle compagnie Balearia, Transmediterranea e Corsica Ferries, con partenze e arrivi da Ciutadella e da Mahon.
Da Ciutadella ci sono rotte da e per Alcudia (Maiorca) e Barcellona, mentre da Mahon partono e arrivano navi da e per Barcellona, Palma di Maiorca e Valencia.
Minorca si gira comodamente con un’auto a noleggio, da prendere direttamente in aeroporto o ai porti. Muoversi per l’isola in autonomia è semplicissimo, poichè c’è soltanto una strada che l’attraversa da est a ovest, la Me-1. Inoltre, il noleggio auto fornisce la libertà necessaria per visitare tutte le calette e le spiagge: il trasporto pubblico collega efficientemente le città e i villaggi, ma non ferma in gran parte delle spiagge.
Da non sottovalutare anche la possibilità di noleggiare uno scooter o una moto, specialmente di grossa cilindrata, in quanto è più semplice da parcheggiare a Mahon o a Ciutadella, ma anche nei parcheggi delle spiagge.
Minorca fa parte dell'arcipelago delle Baleari, del quale rappresenta l'isola più orientale. Al suo fianco, di fronte a Ciutadella, sorge Maiorca, distante 40 chilometri, mentre la città della Spagna continentale più vicina in linea d'aria è Barcellona, che dista circa 200 chilometri.