Maiorca

Cosa vedere a Maiorca

Famosa per le bellissime spiagge e il divertimento, Maiorca è un'isola che offre anche un patrimonio storico e naturale davvero inaspettato!
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Conosciuta per le feste in spiaggia, il mare cristallino, i resort fronte mare e i locali notturni, Maiorca è anche il posto in cui è possibile scoprire piccoli paesini dalla storia antica, scalare montagne di roccia calcarea o ammirare i resti romani e i reperti moreschi.

Maiorca, quindi, non è solo l’isola più grande dell’arcipelago delle Baleari ma anche una destinazione che custodisce uno splendido patrimonio storico, architettonico e naturale. Le opportunità qui sono tante e conquistano ogni tipologia di turista.

Ideale per le vacanze di coppia ma anche per i gruppi di amici in cerca di divertimento, Maiorca sa conquistare anche le famiglie con bambini e i viaggiatori in cerca di paesaggi selvaggi. L’isola si estende su circa 3.000 kmq che si possono coprire da nord a sud in circa un’ora d’auto.

Nonostante le sue ridotte dimensioni, però, Maiorca riesce sempre a offrire qualcosa di nuovo da scoprire e non finisce mai di stupire. Ecco, quindi, una mini-guida delle cose da vedere durante un soggiorno nell’isola.

Palma di Maiorca

Il Palazzo dell’Almudaina, a Palma di Maiorca

La scoperta dell’Isola di Maiorca non può che partire da Palma, capoluogo dell’intera comunità autonoma delle Baleari. Qui potete costruire un itinerario di uno o due giorni alla scoperta dei siti di interesse più belli come la Cattedrale di Santa Maria, nota anche come La Seu. Questa magnifica chiesa gotica si affaccia proprio sul mare ed è famosa per il suo bellissimo rosone dal diametro di 12 metri che sembra un enorme occhio.

Vicino alla chiesa è stato eretto il Palazzo de l’Almudaina, ovvero la residenza della famiglia reale spagnola quando si trova a Maiorca. Cuore della città, però, è sicuramente Casco Antiguo, il centro storico che si anima specialmente la sera dall’orario dell’aperitivo. Quest’intricata rete di stradine e vicoletti è caratterizzata dalla presenza di storici edifici, di cortili, di numerose chiese e di bar dove bere in tranquillità una cerveza.

Castello di Bellver

2Carrer Camilo José Cela, s/n, Ponent, 07014 Palma, Illes Balears, Spagna

Il Castello di Bellver, appena fuori Palma di Maiorca

Una tra le tappe che non potete assolutamente perdervi a Palma è la visita al Castello di Bellver che si trova sulla cima di una collina a 112 metri d’altitudine. La costruzione del Castello risale al XIV secolo per volontà del re Jaime II di Maiorca. Costruito in stile gotico questo è uno dei pochi castelli a pianta circolare presente in Europa.

La fortezza è stata prima residenza reale e poi prigione militare, mentre ora ospita il Museo di Storia della città. Vale la pena visitarlo anche per il bellissimo panorama che si può godere da lassù su tutto il territorio circostante. Il sito può essere raggiunto comodamente in auto o tramite una passeggiata a piedi.

Sierra de Tramontana

La costa nord dell’isola di Maiorca

Maiorca è una destinazione adatta a tutti perché racchiude al suo interno splendide spiagge, città storiche ma anche montagne. In particolare, la Sierra de Tramontana è una catena montuosa dell’isola che nel 2011 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’umanità dell’UNESCO. La Sierra de Tramontana corre da nord a sud, ovvero da Sant’Elm fino al Faro di Formentor, e si sviluppa lungo la costa nord-occidentale creando paesaggi unici e meravigliosi.

Qui è possibile ammirare le montagne tuffarsi nel mare tanto che appartiene alla Sierra de Tramontana anche la famosa spiaggia di La Calobra. La Sierra de Tramontana oltre ad essere una catena montuosa è allo stesso tempo una comarca, ovvero una suddivisione territoriale che comprende diversi comuni al suo interno e conta oltre 100 mila abitanti.

Anni fa questo era un ambiente selvaggio, ma le popolazioni locali hanno saputo valorizzare le sue caratteristiche e così che si è creata un’area che sa combinare al suo interno: montagna, mare e ambienti agricoli. In particolare i terreni adibiti all’agricoltura sono caratterizzati da terrazzamenti, mulini, costruzioni di pietra a secco e coltivazioni di ulivi, viti, mandorli e arance.

Le aree montuose, invece, sono l’ideale per gli amanti delle attività all’aria aperta. È possibile scoprire queste zone a piedi o in biciletta grazie ai numerosi sentieri e ai percorsi di diversa lunghezza e difficoltà. La vetta più alta della catena è il Puig Mayor che con i suoi 1436 metri di altitudine è anche la cima più alta di Maiorca e di tutte le Baleari.

Faro di Cap de Formentor

3Faro de Formentor, 07460 Pollensa, Islas Baleares, Spagna

Il celebre Capo Formentor, punta settentrionale dell’isola

Se state cercando un luogo da cui ammirare il tramonto a Maiorca il Faro di Cap de Formentor è sicuramente uno dei posti giusti. Situato al termine dell’omonimo capo, il Faro di Formentor sorge all’estremità della selvaggia lingua di terra che va da la Sierra de Tramuntana fino al mare sviluppandosi tra calette, strapiombi e terrazze naturali. Il Faro si trova nel punto geograficamente più a nord dell’intera Maiorca e per arrivare bisogna percorrere una strada stretta e impervia.

La zona vanta diversi paesaggi come ripide scogliere, piccole baie (come Cala Formentor) e foreste con vegetazione della macchia mediterranea. Nelle ore centrali della giornata il tratto finale di strada che porta sino al Faro viene chiuso al traffico e dalla barriera è possibile utilizzare gli autobus navetta oppure raggiungere il sito a piedi.

Cuevas del Drach

4Ctra. de les Coves, s/n, 07680 Porto Cristo, Illes Balears, Spain

Las Cuevas del Drach (grotte del Drago) a Porto Cristo

Maiorca non vanta solo un bellissimo patrimonio storico e naturale in superficie ma anche nei suoi fondali sottomarini. Essendo un’isola carsica, l’azione dell’acqua ha plasmato per milioni di anni delle magnifiche grotte sottomarine e ha realizzato spettacolari complessi di stalattiti, stalagmiti e laghi sotterranei.

Una tra le grotte più famose è sicuramente la Cuevas del Drach, ossia la “grotta del drago”, che in realtà è un complesso di 4 grotte connesse lunghe diverse chilometri. In quest’area si trova anche un lago sotterraneo, il lago Martel, che è lungo ben 115 metri e largo 30. Questo particolare specchio d’acqua ospita spesso particolari concerti di musica classica e spettacoli. Tra le altre grotte famose ci sono la Cova Tancada o la Cova del Pilar.

Alcúdia

La Porta Principale di Alcudia

Maiorca è famosa per i suoi bellissimi pueblos, ovvero le cittadine in cui sopravvivono ancora le tradizioni di un tempo e dove è possibile ammirare spaccati di vita autentica. Alcudia si trova lungo la costa nord-orientale di Maiorca ed è una delle località in cui è possibile coniugare una visita culturale a relax su spiagge meravigliose.

Il centro storico è ancora circondato da mura medievali e rinascimentali e custodisce al suo interno Plaza de la Constituciòn, il cuore del paese. Camminando per le sue stradine è possibile ammirare eleganti palazzi, la neogotica Chiesa di San Jaume, il municipio di Alcudia e la Puerta del Muelle.

La zona del porto è perfetta per mangiare qualcosa dato che ospita numerosi ristoranti che offrono piatti della cucina locale. A poca distanza dal centro, invece, potrete visitare le rovine dell’antica Pollentia che è stato il primo insediamento romano sull’isola di Maiorca. Per un po’ di relax oltre alla spiaggia del porto è possibile visitare anche l’ampia spiaggia sabbiosa di Playa de Alcudia.

Maggiori informazioni

Sóller

Port de Soller al tramonto

Nell’area occidentale dell’Isola di Maiorca, circondata da numerosi alberi di agrumi e dalla Sierra de Tramuntana, si trova la caratteristica cittadina di Soller che dista solo 25 km dalla capitale. Questo borgo per anni si poteva facilmente raggiungere solo via mare dato che via terra non c’erano strade o vie che permettevano di attraversare le montagne che sorgono tutto attorno alla città.

Solo nel Novecento è stata costruita prima una ferrovia e poi una strada per collegare Soller a Palma di Maiorca. Ora la cittadina si può ancora raggiungere tramite l’antica linea ferroviaria a bordo di un treno d’epoca che attraversa gallerie e vallate permettendo di ammirare scorci meravigliosi sui territori della Sierra de Tramuntana. In alternativa è possibile raggiungere Soller in auto, tramite un viaggio comunque suggestivo ma più rapido.

La cittadina è un paesino (pueblo) dall’atmosfera tranquilla e ospitale ed è caratterizzato dalla presenza di piccole botteghe, negozietti e tapas bar. Cuore di Soller è Plaza de la Constituciòn dove si trova l’Iglesia de San Bartolomé, un maestoso edificio in stile neogotico con una facciata che sorprende tutti i visitatori. Tra le altre cose da vedere in città consigliamo il Museo Balear di Scienze Naturali con i magnifici Giardini Botanici e il Museo Modernista Can Prunera.

Dal centro città è poi possibile prendere il Tram de Soller per raggiungere la località Puerto de Soller che sorge in una baia protetta lungo la costa dell’isola. Qui si trova ancora il porto che per anni è stato punto di accesso alla città ma anche il luogo da cui partivano numerose imbarcazioni di commercianti. Oltre a camminare tra i vicoletti di questo borgo e assaporare la tranquilla atmosfera è possibile ammirare la Torre Picada, un torrione costruito nel 1561 ai fini difensivi e ora diventato simbolo del villaggio. A Port Soller si trovano anche alcune splendide spiagge come Playa de Es Trves, la spiaggia cittadina ricca di servizi, locali e ristoranti, e Playa d’en Repic che essendo più lontana dal centro e raggiungibile solo a piedi è più tranquilla.

Pollença

Un vicolo di Pollença

Pollença è una cittadina di origini medioevali il cui centro si trova a circa 7 km dalla costa circondato dalle colline della Serra de Tramuntana. Il nome della città deriva, in realtà, dall’antico insediamento romano di Pollentia, il cui centro all’epoca sorgeva a qualche chilometro di distanza dalla Pollença moderna. Prendetevi del tempo per esplorare il centro cittadino con strette viette acciottolate, case in pietra e antiche chiese. Da non perdere una visita a Plaça Major dove si trova la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli che è stata costruita dal Cavalieri Templari nel XIII secolo.

Tra gli altri siti che meritano una visita ci sono: il Chiostro di Sant Domingo, la scuola gesuita e il Calvario, una scalinata formata da 365 gradini che permette di raggiungere un punto panoramico davvero mozzafiato. Come molte altre cittadine dell’isola anche Pollenca vanta un centro storico nell’entroterra e una zona portuale lungo la costa. Port de Pollença è la località costiera che oggi è considerata una destinazione ambita da molti turisti e specialmente dalle famiglie con bambini che apprezzano molto sia le spiagge sia i servizi della città.

Valldemossa

Valldemossa, nella Sierra de Tramontana

Valldemossa è uno tra i più caratteristici pueblos di Maiorca che sorge a 1064 metri di altitudine tra verdi colline. La cittadina nasce come piccolo villaggio rurale che si è poi sviluppato attorno alla chiesa di Sant Bartomeu. Nel XV secolo qui era stato costruito il Palazzo Reale di Valldemossa (Real Cartuja de Valldemossa) che è stato poi donato da Giacomo II ai monaci certosini. Questi hanno trasformato l’edificio in un monastero noto come la Cartuja de Jesús Nazareno. Nel tempo il monastero ha attirato non solo numerosi fedeli ma anche molti artisti come il compositore polacco Frederic Chopin con la sua amante George Sand. La Cartuja de Jesús Nazareno è un complesso in stile neoclassico con una chiesa che vanta una pianta a croce latina e che custodisce sopra l’altare maggiore l’immagine di Santa Catalina Thomás, considerata la protettrice della città.

Un’altra attrazione è il Palacio Rey Sancho che è stato costruito da Jaime II all’inizio del XIV secolo ma poi è stato ampliato diverse volte nel corso del tempo. Al suo interno sono ancora perfettamente conservate stanze con affreschi e molte opere d’arte. La visita alla città può continuare con il Monastero de Miramar (Monestir de Miramar) che è stato fondato nel 1276 per accogliere i monaci francescani che imparavano le lingue straniere per andare poi ad evangelizzare i paesi arabi. Ora il monastero è stato trasformato in un museo che racconta la storia di questo edificio e del suo fondatore Ramon Llull. Da qui è anche possibile ammirare un panorama davvero mozzafiato su tutto il territorio circostante.

Come molti altri paesini di Maiorca anche Valldemossa ha il suo sbocco sul mare: Port de Valldemossa. Questo antico villaggio di pescatori vanta un’atmosfera di altri tempi, tra piccole barche ormeggiate, antiche case e un tranquillo lungomare.

Manacor

© visitmanacor.com

Manacor è la seconda città dell’isola ed è famosa perché considerata da molti come la base perfetta per visitare Maiorca se si vuole soggiornare in una cittadina non troppo piccola, ma lontano dal caos di Palma. Questa località si trova lungo la costa orientale dell’isola e vanta numerose spiagge ben attrezzate per le famiglie, ma anche cale più selvagge e isolate.

La città è particolarmente conosciuta perché qui ha sede la fabbrica di perle Manacor (Perlas Majoricas) che è diventata una delle attrazioni più famose del territorio. Perlas Majoricas, ovvero Perle di Maiorca, è uno dei brand spagnoli più famosi al mondo che produce perle artificiali di altissima qualità in grado di riprodurre l’iridescenza delle perle naturali

Rafa Nadal Museum Xperience

10Ctra. Cales de Mallorca s/n, Km 1,2, 07500 Manacor, Illes Balears, Spagna

Il Rafa Nadal Museum Xperience è un museo che attrae gli appassionati di tennis e non solo. Al suo interno è possibile ripercorrere la carriera del grande campione di tennis Rafael Nadal Parera, detto Rafa, che è nato proprio a Maiorca il 3 giugno 1986.

Tra le sale si possono ammirare i momenti migliori della carriera sportiva di Rafa Nadal da quando sin da piccolo ha iniziato a giocare a tennis a Manacor sino ad oggi. Oltre alle numerose coppe e alle medaglie qui sono presenti anche diverse racchette e numerosi accessori usati dal grande tennista.

Il Museo permette di realizzare anche esperienze interattive e di mettere alla prova le abilità dei visitatori con dei simulatori in alcuni degli sporti più diffusi. Qui, infatti, è possibile praticare in un ambiente innovativo e tecnologico diversi sport come il tennis, il canottaggio, la Formula 1, e molte altre attività grazie a diverse piattaforme di realtà virtuale!

Parchi naturali di Maiorca

Cala Mondragò, nel parco omonimo

Pochi lo sanno ma Maiorca è un’isola ricca di Parchi e riserve Naturali. Uno dei più famosi è il parco naturale di S’Albufera che è un sito di grande interesse naturale grazie alla biodiversità che custodisce. Questa era in realtà un’antica laguna separata dal mare da una serie di dune che è ancora possibile esplorare a piedi o in bicicletta.

Un’altra area ancora incontaminata è l’arcipelago di Cabrera che vanta un fondale marino tra i migliori del Mediterraneo. Meritano una visita anche il Parco di Dragonera e la Riserva di Mondragò che è composta da dune, torrenti, depositi marini di tipo corallino e foreste di mangrovie.

Spiagge di Maiorca

Cala Victoria, nella baia di Pollença

Maiorca è famosa per le sue bellissime spiagge. Qui è possibile trovare lunghi arenili di sabbia, piccole baie, calette rocciose ma anche arenili selvaggi e nascosti. Che vogliate un litorale con servizi o una spiaggia libera, Maiorca sa soddisfare tutte le vostre esigenze. La caratteristica che riunisce tutti questi luoghi è il mare cristallino e trasparente.

Tra le spiagge più frequentate e ricche di servizi ci sono la baia di Pollença, la spiaggia di Palma o la spiaggia di S’Arenal. Chi cerca zone più tranquille invece può frequentare Port de Sóller, Cala Mondragó o Cala Mitjana.

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Mappa

Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.

Approfondimenti

Palma di Maiorca

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Grotte del Drago

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