Tra una tapas e una cerveza, un tuffo in mare e una passeggiata all’ombra delle palme il relax è garantito ad Alicante. Ma se volete una vacanza più attiva volta a conoscere meglio la città ecco una lista di cosa vedere ad Alicante.
La grande attrattiva di Alicante sono naturalmente le sue splendide spiagge, caratterizzate da sabbia fina e acque azzurrissime.
Le spiagge urbane sono ben attrezzate e dotate di numerosi servizi che le rendono adatte a un pubblico variegato composto da famiglie, giovani, sportivi, anziani. Iniziate la vostra esplorazione del litorale alicantino dalla Playa del Postiguet, la spiaggia cittadina per eccellenza e spostatevi poi in una o più spiagge dei dintorni.
Non solo mare ad Alicante, ma anche cultura e storia. Ammirate la città dall’alto del Castello di Santa Barbara, una fortezza arroccata su un promontorio roccioso di 166 metri a picco sul mare, dopodiché visitate i gioielli di architettura religiosa della città: la Basilica di Santa Maria e la Concattedrale di San Nicola da Bari.
Rilassatevi passeggiando tra le viuzze del centro storico o lungo la celebre Esplanada de España, un viale pedonale impreziosito da sei milioni e mezzo di tessere di marmo. Potete tornare qui anche la sera, per un drink o un po’ di musica.
Un consiglio: prendetevi un po’ di tempo per visitare anche le località nei dintorni di Alicante. Saline rosa, riserve marine, palmeti da record e borghi antichi sono solo alcune delle meraviglie paesaggistiche e architettoniche che vi attendono nella regione alicantina.
In una città che offre così tanto puntate subito al meglio: ecco le attrazioni da non perdere ad Alicante.
Il simbolo di Alicante e il suo principale punto di riferimento turistico è il Castello di Santa Barbara, costruito sulla collina del Benacantil a picco sul mare. Risalente al IX secolo, ai tempi in cui la penisola iberica era in mano ai musulmani, il castello è stato più volte rimaneggiato nel corso della sua storia, e fu aperto al pubblico come luogo turistico a metà degli anni Sessanta del secolo scorso.
Visitando il castello potrete ammirare le rovine di una delle roccaforti più importanti e strategiche del Mediterraneo, e allo stesso tempo ammirare un bellissimo panorama di Alicante e della sua linea costiera. Potrete passeggiare lungo le mura, ammirare i resti di un’antica chiesa e anche alcune sculture ben più recenti.
Il lungomare di Alicante prende il nome di Explanada de España. E’ un viale pedonale fiancheggiato da palme, pavimentato con oltre 6 milioni di piastrelle di marmo disposte in modo da creare delle onde di diversi colori. L’Explanada si estende dal porto di Alicante alla Gran Via, finendo in corrispondenza della famosa statua di Mark Hersch.
Inutile dire che camminare su e giù per l’Explanada de España sia uno dei passatempi preferiti degli alicantini e dei turisti: è il luogo d’incontro preferito dai giovani e dalle coppie, la location perfetta per i concerti estivi all’aria aperta e per osservare le barche e gli yacht ormeggiati al porto. Tuttavia, come lungomare è inusuale, proprio perchè si affaccia sul porto, e non sulla spiaggia. Se volete passeggiare a fianco della spiaggia, fatelo al Paseo de Gomiz, in fronte a Playa del Postiguet.
Nell’immaginario collettivo, le città spagnole sono fatte di casette bianche e basse, tutte adornate di fiori, con balconi in ferro battuto, dettagli in piastrelle di ceramica ed eleganti decorazioni. Poi arrivate in centro ad Alicante e non trovate niente di tutto questo. Se la delusione è dietro l’angolo, scacciatela salendo al Barrio de Santa Cruz, la zona storica della città.
Adagiato su un fianco della collina del Benacantil, sulla cui cima si trova il Castello di Santa Barbara, il Barrio de Santa Cruz è fatto di strette stradine pedonali, scalinate e piazzette che si aprono all’improvviso, dai cui miradores si può avere un bellissimo colpo d’occhio su Alicante e sul mare. Negli ultimi anni, il Barrio de Santa Cruz è diventato anche un luogo per la nightlife alicantina, grazie alla nascita di numerosi cocktail bar e tapas bar dove i turisti amano far tardi e divertirsi.
La spiaggia di Alicante per antonomasia è Playa del Postiguet. Si trova praticamente in centro città, a due passi dall’Explanada de España, dalla Basilica di Santa Maria e dal Barrio de Santa Cruz. Non è l’unica spiaggia presente in città, ma è senza dubbio la più comoda da raggiungere dal centro, e pertanto la più frequentata da locali e turisti.
Playa del Postiguet è una spiaggia di sabbia dorata e soffice, dotata di tutti i servizi. In parte è libera, mentre in alcune zone è attrezzata con lettini e ombrelloni a noleggio. C’è anche una sottile zona d’ombra fornita da alcune palme. Subito dietro la spiaggia si trova il lungomare pedonale Paseo De Gomiz, su cui si affacciano alcuni caffè e servizi quali bagni pubblici e postazione medica d’emergenza. C’è anche un parcheggio, anche se d’estate è largamente insufficiente.
Vicinissima alla Playa del Postiguet si erge la Basilica di Santa Maria, risalente al sedicesimo secolo. Fu costruita sui resti di un’antica moschea in stile gotico Valenciano, con un ingresso barocco riccamente decorato. Oggi è la chiesa più vecchia ancora attiva ad Alicante, ed all’interno è composta da una navata singola con sei cappelle laterali. La facciata invece è unica, grazie alla presenza di due torri asimmetriche, con una bella statua della Vergine Maria sul portone, opera di Juan Bautista Borja.
Nel 2007 il municipio di Alicante fece richiesta ufficiale al Vaticano per innalzare il ruolo della chiesa a basilica. La richiesta venne accettata poco dopo.
Situato ai margini del centro di Alicante, sulla collina del Tossal che si staglia per circa 100 metri in altezza, si trova il castello di San Fernando, per molti il fratello minore del più famoso Castello di Santa Barbara. In effetti è molto meno visitato, ma se ne avete la possibilità dategli un’occhiata, e non ve ne pentirete.
A differenza del Castello di Santa Barbara, la storia del Castello di San Fernando è molto più recente: risale infatti “soltanto” al XIX secolo, quando venne costruito per rafforzare il sistema difensivo di Alicante durante la Guerra di Indipendenza. Il castello, a pianta irregolare, è formato da un baluardo principale a nord e uno rotondo a sud-ovest. Le due parti sono connesse da una rete di camminamenti.
Questa interessante chiesa di Alicante si trova in centro città, ed è uno dei punti di riferimento più semplici da identificare grazie alle sue cupole in tegole blu. Cupole che, purtroppo, dal basso si notano poco, ma se avete modo di salire ai castelli di Santa Barbara o di San Fernando potrete identificare subito, e riconoscere in meno di un secondo questa interessante chiesa.
Se la facciata della Concattedrale di San Nicola di Bari è spartana e di poco interesse, non si può certo dire lo stesso degli interni: sono molto belli ed eleganti, e conservano alcune opere di arte sacra di notevole importanza, come il Retablo di San Nicola, una pala d’altare di legno dorata e policromata, il Retablo di Nostro Signore, che rappresenta il retablo barocco più antico della provincia di Alicante, e la Cappella della Comunione, risalente al Settecento, uno dei migliori esempi di tardobarocco spagnolo.
Lungo Avenida Alfonso El Sablo, che segna il margine nord del centro di Alicante, si trova l’elegante edificio del Mercado Central. All’interno, potrete girovagare tra le bancarelle e ammirare da vicino l’arte culinaria spagnola: troverete in vendita formaggi, frutti di mare, prodotti da forno, formaggi, carni, frutta e verdura, e ovviamente potrete acquistare tanti prodotti da portare a casa come souvenir.
Imperdibile un pranzo o una colazione al Mercado Central: l’abbondanza di banchi e stand dove mangiare qualcosa è disarmante, vi verrebbe da assaggiare tutto, provare per credere! Ma attenzione agli orari di apertura: il mercato centrale di Alicante resta chiuso la domenica, mentre negli altri giorni della settimana apre dalle 7 del mattino alle 14:30.
Il Museo de Arte Contemporáneo de Alicante, a cui si fa riferimento con l’acronimo MACA, è un museo municipale creato nel 1976 e ristrutturato totalmente nel 2011. Oggi mette in mostra tre collezioni permanenti, che raccolgono in tutto circa 800 opere d’arte. Tra l’altro, anche l’edificio che lo ospita è un’opera d’arte in sè: è infatti l’edificio civile più vecchio della città.
Delle tre collezioni permanenti del MACA, la prima è dedicata al ventesimo secolo, con in mostra lavori di Joan Mirò, Pablo Picasso, Salvador Dalì e molti altri. La seconda è dedicata a Juana Francès, artista alicantina vissuta nel Novecento, mentre la terza è dedicata all’artista Eusebio Sempere, il creatore del museo.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Durante la vostra vacanza ad Alicante prendetevi un po’ di tempo per visitare le località nei dintorni: la regione alicantina è ricca di tesori paesaggistici e culturali, oltre naturalmente a offrire innumerevoli occasioni di divertimento.
La capitale della movida è sicuramente Benidorm, nota come la New York del Mediterraneo o la Rimini spagnola, dove potrete vivere lunghe notti di musica, drinks e nuovi incontri. Di giorno questo tempio del divertimento accoglie gente di ogni età che si rilassa, gioca o fa sport nelle spiagge cittadine.
Una località interessante per gli amanti del turismo enogastronomico è Dénia, la città del gambero rosso che viene celebrato ogni anno con un prestigioso concorso di cucina internazionale, mentre se amate la natura perdetevi nel palmeto di Elche, il più grande d’Europa, o provate l’emozionante esperienza di fare il bagno in un lago salato di colore rosa a Torrevieja.
Val la pena fare una sosta Villajoyosa, ovvero “la città gioiosa” (sarà forse per la presenza di importanti fabbriche di cioccolato?), graziosissima con le sue tipiche casette colorate. Portate a casa una fotografia spettacolare fermandovi a Calpe, con la sua baia dominata dall’imponente Picco di Ifach.
Volete qualcosa di unico e poco turistico? Trascorrete una notte sull‘isola di Tabarca.
Alcune località sono raggiungibili con i mezzi pubblici, ma il modo migliore per esplorare la regione è noleggiare un’auto. Fermatevi in tutte le località che vi incurioscono, sostando per tutto il tempo che volete. Andate al vostro ritmo, senza che nessuno vi metta fretta!
Informatevi prima di partire se in quel periodo si svolge una festa tradizionale: sono molto sentite e davvero suggestive, non perdetevele!