Lleida (o Lérida) è una città della Catalogna situata lungo il fiume Segre che è stata fondata nel IV secolo a.C. dagli iberi e poi conquistata dai romani. Il centro della città sorge su una piccola collina che è il punto più alto di questi territori ed è da sempre il fulcro della vita cittadina. Dopo la caduta dell’Impero Romano la città è stata occupata dagli arabi che le hanno dato il nome di Larida, da cui poi è derivato il nome Lleida.
Solo all’inizio del XII secolo Ramon Berenguer IV ha saputo riconquistare la città e riportarla sotto i territori governati dalla corona d’Aragona. Nel corso dei secoli il cuore della città è sempre rimasto protetto in cima al colle noto, come Puig del Castell, che era uno dei punti più alti della zona.
Perfetta per una gita da Barcellona, Lleida è una cittadina che è riuscita a custodire il suo centro storico di antiche origini e diversi siti di interesse che narrano gran parte della storia di questa splendida regione.
Lleida è una cittadina che si visita comodamente a piedi, il centro non è molto grande e quasi tutti i monumenti principali si possono raggiungere con una piacevole passeggiata tra le sue stradine. Il monumento simbolo di Lleida è la Seu Vella o Cattedrale Vecchia che si trova in cima alla collina vicino al Castello del Re.
Da non perdere anche una visita a Piazza della Paeria, dove si trova il Municipio che ha sede in un Palazzo del XIII secolo, e Carrer Major una delle principali vie dello shopping.
La Seu Vella o Cattedrale Vecchia forma insieme con il Castello del Re (o Suda), le fortificazioni militari e vari resti archeologici un importante sito storico. La Seu Vella è l’antica cattedrale di Lleida che è stata definita come una delle migliori produzioni artistiche dell’architettura catalana del XIII secolo.
La chiesa è stata progettata da Pere de Coma e vanta una pianta a croce latina con tre navate e transetto che si apre in cinque absidi. La facciata principale è in stile romanico, presenta tre porte e si collega con il chiostro. La porta della navata centrale, o Portale Maggiore, è stata realizzata seguendo il modello della cosiddetta Scuola di Lleida, senza timpano ma con archivolti.
Nell’angolo sud-ovest del chiostro sorge la torre a pianta ottagonale edificata tra il XIV e il XV secolo. Con un’altezza di quasi sessanta metri, la torre è uno degli edifici più alti in città. Dotata di una scala a chiocciola di 238 gradini, salire alla vetta della torre è la giusta occasione per ammirare un bellissimo panorama.
A pochi metri dalla Cattedrale si trovano ancora le rovine dell’antica cinta muraria, che un tempo circondava la città, e alcuni resti della Suda, un complesso che in arabo significa “area urbana chiusa”. Qui, infatti, era presente sin dal IX secolo una fortezza araba che poi è stata distrutta per lasciare spazio al Castello del Re, che era la residenza del sovrano e il centro delle decisioni politiche.
La costruzione della fortezza è avvenuta tra il XIII e il XIV secolo per questo nell’edificio convivono forme romaniche e gotiche; a questo si aggiunge che nel corso degli anni diversi regnanti hanno aggiunto o modificato parti del complesso secondo il proprio gusto e le diverse esigenze.
Il Castello è un edificio a pianta rettangolare composto da quattro corpi di fabbrica che si sviluppano attorno ad un cortile centrale con cisterna. Purtroppo, l’edificio è stato in parte distrutto durante la Guerra di Indipendenza e poi ha subito diversi lavori di rimaneggiamento che ne hanno modificato l’aspetto originale. Ad oggi solo una piccola parte del complesso è visitabile.
La città romana di Llerda e la musulmana Larida erano già all’epoca villaggi fortificati con un centro costruito in cima alla collina e mura di cinta che si estendevano fino al fiume Segre. È ancora possibile ammirare un piccolo tratto della cinta muraria romana che si è conservato ed è giunto sino a noi e che si trova a pochi metri dalla Porta del Leone.
La struttura di città fortificata è stata mantenuta anche durante il medioevo quando, però, è stata ampliata. Durante la seconda metà del XV secolo nel contesto della guerra civile contro Giovanni II, il sistema difensivo di Lleida ha subito gravi danni e questo ha portato poi a una ristrutturazione e ad un’implementazione della struttura. L’area fortificata intorno al colle vanta bastioni di difesa, mura, camminamenti e cunicoli ed è il risultato di numerosi interventi condotti nelle diverse epoche.
L’attuale cattedrale di Lleida, nota come Cattedrale Nuova, è stata costruita tra il 1761 e il 1781, grazie al contributo del popolo di Lleida, del re Carlo III e del vescovo Joaquín Sánchez. L’edificio religioso si presenta in stile barocco combinato con tendenze del classicismo accademico francese. Il disegno della Chiesa è stato realizzato dall’architetto spagnolo Pedro Martín Cermeño mentre l’italiano Francesco Sabatini, che viveva presso la corte spagnola, ha diretto i lavori.
La Cattedrale presenta tre navate con volte a mezza botte sostenute da pilastri, colonne di ordine corinzio e contrafforti tra le cappelle laterali. Esternamente la facciata è caratterizzata dalla presenza di una scalinata e di tre porte che sono poste sotto archi a sesto acuto e sono incorniciate da elementi neoclassici, capitelli e fregi. A lato della facciata, inoltre, sono presenti due torrette-campanile.
Nel 1149 la corona decise di donare ai Templari diversi beni per ringraziare dell’aiuto da loro fornito durante la guerra contro gli arabi. Tra i doni era presente anche il territorio della collina di Gardeny sulla quale l’Ordine del Tempio (un ordine monastico-militare) costruì un complesso conventuale.
Il complesso monumentale di Gardeny è uno degli esempi più importanti dell’architettura templare della Catalogna del XII secolo. Il sito è composto da tre strutture principali, erette a metà del XII secolo, anche se tra il XVII e il XVIII secolo sono state realizzate modifiche importanti che hanno alterato l’aspetto originale.
Cuore del sito era la torre-residenza, o Maschio, articolata su due piani che ospitava al piano inferiore un magazzino mentre a quello superiore le abitazioni dei monaci dell’Ordine. Attorno a questo sono state progressivamente costruite diverse dipendenze.
Altro importante edificio del complesso è la Chiesa di Santa Maria costruita attorno alla metà del XII secolo in stile romanico. L’edificio religioso presenta una navata a pianta rettangolare, volte a botte e abside poligonale.
Palazzo Paeria è stato costruito all’inizio del XIII secolo dai Signori di Sanaüja che nel 1383 lo hanno donato alla città affinché potesse diventare la sede del governo. L’edificio è uno degli esempi più significativi dell’architettura civile gotica della Catalogna e si sviluppa intorno ad un cortile centrale.
Si tratta di un edificio a pianta quadrata con doppia facciata: una si affaccia su Piazza Paeria ed è in stile romanico civile, l’altra invece è in stile neoclassico e dà sul fiume Segre. Il Palazzo che ha subito diversi lavori di restauro nel Novecento conserva una pala d’altare gotica del XV secolo e l’Archivio Storico Comunale. Proprio in questo Archivio si trova custodita la Carta del Popolo, ovvero una prima costituzione della città risalente al XII secolo.
Considerata la seconda chiesa più importante della città dopo la Seu Vella, la Chiesa di San Lorenzo risale alla fine del XII secolo. Realizzato sempre da Pere de Coma, l’edificio religioso presenta ora tre navate con tre absidi. La navata centrale, in stile romanico, è la più antica mentre le navate laterali sono state aggiunte in seguito e sono in stile gotico, così come le cappelle e il campanile a base ottagonale. All’interno l’edificio conserva quattro importanti pale d’altare gotiche e un dipinto gotico del XV secolo.
Il Museu de Lleida si estende per oltre 7.000 metri quadrati e permette di approfondire al meglio la storia di questo territorio. Il percorso al suo interno parte dalla preistoria e giunge sino all’età contemporanea toccando tutte le dominazioni che si sono susseguite.
Il Museo custodisce collezioni provenienti da diversi siti come il Museo Diocesano, il Museo delle Antichità e l’Ufficio Numismatico. Al suo interno sono presenti non solo oggetti e reperti molto antichi ma anche paliotti d’altare di epoca romanica, arazzi fiamminghi e dipinti gotici.
La Cisterna dell’acqua è il primo serbatoio di acqua potabile della città di Lleida ed è stato costruito alla fine del XVIII secolo. Si tratta di una grande edificio sorretto da 25 pilastri in pietra e coperto da sei volte a botte. Al suo interno potevano starci sino a 9 milioni di litri d’acqua ed è per questo conosciuta come la “Cattedrale dell’acqua”.
L’acqua giungeva sino a qui dal canale Pinyana e veniva poi distribuita in città attraverso cinque fontane monumentali: la Ensenyança, la Roser, la Cattedrale, la Sant Francesco e la Sant Joan che è meglio nota come Fontana delle Sirene.
Nella mappa seguente potete vedere la posizione dei principali luoghi di interesse citati in questo articolo.
Nonostante sia di piccole dimensioni Lleida offre comunque un’ampia offerta in termini di sistemazioni. Gran parte delle soluzioni presenti sono di nuova costruzione o sono state rinnovate recentemente. Date la struttura della città si consiglia di soggiornare nella zona attorno al centro storico per avere a portata di mano siti di interesse, negozi e ristoranti.
Lleida è una cittadina che si può facilmente raggiungere in auto o anche con i mezzi pubblici.
Chi viaggia in auto a noleggio può raggiungere la città tramite l’autostrada AP-2 che collega Lleida con le città di Barcellona e Saragozza. Chi proviene da Osca, invece, può prendere l’autostrada Lleida-Osca A-22. Dalla Francia è possibile raggiungere Lleida tramite la N-230 che attraversa la Vall d’Aran e la Vall de Boí, mentre da Andorra si può viaggiare lungo la C-14.
Chi vuole raggiungere la città in treno può servirsi delle linee Renfe o di quelle della Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya che collegano Lleida a molte località della Catalogna. A meno di 20 km dalla città si trova anche l’aeroporto Lleida-Alguaire.
Che tempo fa a Lleida? Di seguito le temperature e le previsioni meteo a Lleida nei prossimi giorni.